LO SA IL VENTO
Lo sa il vento come vanno le cose in Sardegna. Il maestrale che soffia per tre notti e tre giorni, lo scirocco che sa d’Africa e di deserti. Il vento che unisce quest’isola, quando spazza le nubi da ponente a levante, dal Capo di sotto a quello di sopra, portando
bellezze e brutture che sono storie di mare e di terra…”
Lo sa il vento è un viaggio in alcuni angoli d’inferno che stanno dietro le quinte di un paradiso, la storia paradossale della terra che vede alcuni dei più incontaminati e suggestivi tratti di Mediterraneo convivere con bombe ambientali sul punto di esplodere.
Da troppo tempo la Sardegna è lo scenario di uno scempio – militare e industriale – che sta mettendo a serio rischio l’ambiente e la salute dei suoi abitanti. Non più solo l’isola di spiagge bianchissime, alberi millenari e natura selvaggia, ma anche quella dei poligoni militari che hanno portato nel cuore del Mediterraneo l’incubo della contaminazione da polveri di guerra, un allarme sanitario sistematicamente negato che accomuna il fronte interno più grande d’Europa ai teatri di guerra internazionali.