top of page
LA RIVOLUZIONE
DI MICHELA MURGIA
Un modello di sviluppo che rinuncia all’economia delle grandi opere per privilegiare microprogetti e la ricostruzione di tutte le filiere produttive.
Non importa se si parla di libri e cultura, piante officinali e agricoltura, sanità, industria, artigianato. Si parte sempre dalla valorizzazione dell’esistente, dalle peculiarità del territorio, dalle esigenze e dalle proposte della popolazione che abita quei territori. Un consenso che continua a crescere e che fa tremare i partiti istituzionali.
I giornali non ne parlano ma l’avventura di Michela Murgia raccontata in queste pagine dimostra come la politica possa liberarsi dalla palude in cui è imprigionata da decenni. Finalmente mettendo al primo posto i cittadini e non gli interessi.
bottom of page